San Rocco e San Michele Vallico Sopra

San Michele Vallico sopra

A Vallico Sopra la chiesa parrocchiale e la più antica si trova immersa in un bosco di castagni ed è intitolata a San Michele, celebrato il 29 Settembre da tutta la popolazione.

La chiesa di S.Michele a Vallico di Sopra

Il piccolo complesso parrocchiale comprende la chiesa, dedicata a San Michele Arcangelo, la canonica e il vecchio cimitero. Una leggenda locale la vorrebbe costruita dalla contessa Matilde di Canossa, edificata fuori dal paese lungo l’antica strada che conduce a Cardoso e sul monte Gragno, rispetta la tradizionale collocazione delle prime chiese, che dovevano essere facilmente raggiungibili da più punti. La facciata della chiesa, resa asimmetrica dalla presenza del campanile sul lato destro, in corrispondenza della relativa navata laterale, è realizzata con blocchi di pietra calcarea squadrati e levigati così come tutte le parti di muratura della chiesa in vista. A giudicare dal rapporto tra campanile e chiesa è chiaro che la chiesa è stata costruita in adiacenza ad una torre di avvistamento già esistente Nonostante in passato abbia subito dei restauri, dovuti ad un vecchio incendio e all’usura del tempo mantiene sempre la sua struttura romanica a tre navate, inoltre nell’edificio sono da notare la facciata mossa da arcate cieche e l'abside decorata
da archetti pensili. La configurazione dell’edificio di culto rimane pressoché invariata fino al secolo XVII quando, in seguito all’elezione a “Vicaria Perpetua”, nel 1639, si susseguirono svariati interventi di restauro per lo più consistenti nell’ arricchimento dell’apparato decorativo. La decorazione a stucco delle volte a crociera risale al 1713. L’ultimo intervento di restauro e consolidamento eseguito sulla chiesa risale all’ anno 2017.

 

San Rocco Vallico sopra

La costruzione della chiesa di San Rocco di Vallico Sopra risale alla metà del diciassettesimo secolo. La piccola chiesetta fu eretta sul colle di fronte alla chiesa principale di San Michele, e nacque come oratorio nel nuovo borgo di case costruito dopo l’epidemia di peste che interessò la zona in quegli anni.

La costruzione ha una struttura semplice con un’unica navata, il pavimento è realizzato con lastre in pietra di forma irregolare; ai lati si trovano due piccoli altari, quello di destra dedicato alla Madonna con il Bambino e quello di sinistra dedicato al Sacro Cuore di Gesù. In tempi recenti, quando il parroco dei paesi di Vallico Sotto e Vallico Sopra era don
Enrico Turelli, al centro della navata è stato costruito un nuovo altare maggiore in granito, su cui è stata posta una croce lignea dorata. Alla destra dell’altare maggiore si trova un semplice pulpito in legno, sorretto da un confessionale, e un dipinto raffigurante San Luigi. Sulla sinistra si trova la statua di Sant’Anna, protettrice delle partorienti. Per le festività religiose principali continuò ad essere usata la chiesa di San Michele, dove dimorava anche il parroco del paese. Solo a partire dagli anni 70, anche a causa del calo demografico che ha interessato la comunità di Vallico Sopra, la chiesetta di San Rocco è diventata il luogo di culto principale. Da qui comunque partiva la cosiddetta “Processione lunga”, con la quale il dipinto che raffigurava San
Luigi, passando attraverso le campagne circostanti, veniva accompagnato all’alpeggio che porta lo stesso nome e posto ai piedi della Croce.