Storia
Il viaggio nella storia del nostro Comune inizia in una grotta, per essere precisi nella Grotta di Castelvenere. La grotta si apre nel monte Penna dietro il paese di Vallico Sopra e in questo luogo nel 1975 sono state ritrovati alcuni bronzetti votivi databili al 500 a.C. In questo stesso luogo sono stati ritrovati inoltre vari reperti d’epoca etrusca e romana che fanno supporre che in questo sito si praticassero riti pagani.

Altre tracce romane si ritrovano presso la località I Romiti vicino a Fabbriche di Vallico. Questo luogo, recentemente ristrutturato, è stato sede di un antico monastero fondato dagli Agostiniani Romiti nel lontano 1214 su un insediamento precedente come dimostrato dalla presenza di un antico muro romano presente in sito. Altro e sicuramente più famoso sito storico e religioso presente sul nostro territorio è l’Eremo di Calomini di cui trovate informazioni dettagliate all’interno della pagina “Cosa c’è da vedere”.
Ma nuotiamo veloci nel fiume del tempo fino al medioevo… le due valli che compongono il comune di Fabbriche di Vergemoli, quella del torrente Turrite Secca che ospita fra i vari paesi anche Vallico Sotto, Vallico Sopra e Fabbriche di Vallico e la valle della Turrite di Gallicano dove si ergono tra gli altri Vergemoli e Fornovolasco, legate da un minerale, il ferro. Sin dal tempo del medioevo infatti la zona è stata sfruttata per la lavorazione del minerale che abbonda nelle pendici della Pania Secca, dove sorgono da tempo immemore le Miniere del Trimpello.
Fabbriche di Vallico e Fornovolasco nascono nel medioevo come borghi di mastri ferrai, che lavoravano per conto estense il ferro estratto nelle miniere del Trimpello o importato dalle miniere dell’isola d’Elba che dopo aver attraversato il mare Tirreno e le Alpi Apuane trovava ad attenderlo le fucine del luogo.
Durante il periodo di dominazione Estense della Garfagnana, il territorio dell’attuale comune di confine con la Repubblica di Lucca, all’interno della “Vicaria di Trassillico e terre nuove” che comprendeva oltre che il nostro territorio anche parte degli attuali comuni di Molazzana e Gallicano. In ricordo di questa epoca passata rimangono i vari toponimi come Dogana presenti nella nostra zona.
La storia continua a scorrere per il nostro territorio fino al 1801, anno in cui Vergemoli insieme a le parrocchie di Calomini, Campolemisi e San Pellegrinetto si distacca dalla Vicaria di Trassilico per formare un comune autonomo, dividendo le due vallate fino ai giorni nostri, quando nel 2014 i comuni di Vergemoli e Fabbriche di Vallico, staccatosi a sua volta dal vecchio comune di Trassilico nel 1947, sono riunite nuovamente nel nuovo comune di Fabbriche di Vergemoli.