Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è il documento in cui sono descritti gli obiettivi che, tramite riforme e investimenti, l’Italia intende raggiungere attraverso l’utilizzo dei fondi europei del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica, e prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza a cui si affiancano ulteriori 30,6 miliardi del Fondo Complementare e 13 miliardi provenienti dal Programma React EU, per la copertura finanziaria di un Piano nazionale di investimento di quei progetti coerenti con le strategie del PNRR.
Il Piano si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale (parità di genere, la protezione e la valorizzazione dei giovani e il superamento dei divari territoriali) e si articola in sei Missioni a loro volta suddivise in 16 componenti.
I progetti di investimento del PNRR sono suddivisi in 16 componenti, raggruppate a loro volta in 6 missioni:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
- Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Istruzione e ricerca
- Inclusione e coesione
- Salute
Il Comune di Fabbriche di Vergemoli sta attuando le seguenti misure:
# – Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo – Componente 1 – Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA:
- investimento 1.2 – Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud;
- investimento 1.3.1 – Piattaforma Digitale Nazionale Dati;
- investimento 1.4.1 – Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici;
- investimento 1.4.4 – Adozione identità digitale;
# – Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura – Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3) – Misura 2 – “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” – Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici” – Linea di d’intervento B – Rigenerazione culturale e sociale dei Borghi storici;
# – Missione 5 – Coesione e inclusione – Componente 2 – Misura 2.3 – “Programma Innovativo Nazionale Qualità dell’Abitare (PINQuA)”;
# – Missione 5 – Coesione e inclusione – Componente 3 – Investimento 1 – Linea di intervento 1.1.1 – “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”;
PINQuA abitare la Valle del Serchio
Il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) è un programma di investimenti previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e promosso dal Ministero delle Infrastrutture (MIT) per realizzare interventi di edilizia sociale e rigenerazione urbana in tutta Italia.
Il Programma, previsto nella Legge di bilancio 2020, mira a rigenerare il tessuto socio-economico e ad incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, al fine di contribuire al miglioramento della coesione sociale e della qualità della vita dei cittadini.
I dettagli operativi della misura sono stati previsti dal decreto n. 395 del 16 settembre 2020, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 16 novembre, che ha regolamentato il Programma, dettando le condizioni per accedere ai fondi e dando il via alla presentazione delle domande da parte di Comuni e Regioni per farsi finanziare progetti di “restyling” delle città.
Il Progetto “Abitare la Valle del Serchio” scaturisce dalla collaborazione dell’Unione dei Comuni Garfagnana e dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio per creare un’opportunità di rilancio di un vasto territorio caratterizzato da affinità ambientali ed insediative e unito nelle aspirazioni di crescita culturale e di sviluppo socio economico.
La scelta costituisce una sfida di integrazione e programmazione al fine di concorrere all’incremento della qualità dell’abitare; un programma complessivo d’intervento che promuove processi di rigenerazione di ambiti urbani localizzati nel territorio, strategici alla riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’edilizia sociale e rigenerazione di tessuti urbani e socioeconomici.
Nell’ottica di superare i confini amministrativi e i vincoli degli ambiti geografici, il progetto è destinato all’intera Valle del Serchio (19 comuni con superficie territoriale complessiva di 881,27 Kmq).
Il progetto considera l’edificato a carattere residenziale esistente, gli spazi per i servizi, gli spazi pubblici e la riqualificazione urbana come sistemi integrati effettivi di co-housing.
Gli interventi produrranno benefici diffusi sul territorio: da un incremento dell’edilizia residenziale sociale, alla possibilità di avere assistenza sanitaria in loco per le persone anziane, oltre all’accesso a strumenti di formazione e lavoro a distanza per i giovani, nonché spazi pubblici di socializzazione e di appoggio per iniziative socio-culturali di inclusione e di socializzazione.
Criticità e punti di forza della Valle del Serchio
Sulla base delle analisi e valutazioni effettuate nel Quadro Conoscitivo si possono individuare, al fine di definire Il progetto, i seguenti punti di forza e criticità del territorio della Valle del Serchio.
- Consistente spopolamento territoriale
- Invecchiamento della popolazione
- Pendolarismo
- Fenomeni di degrado e di abbandono del patrimonio edilizio esistente
- Carenza di servizi alla residenza
- Livello di qualità dei servizi presenti
- Carenza nel sistema infrastrutturale della mobilità
- Fragilità del territorio
- Strumenti di pianificazione unitari ed omogenei
- Coerenza con i Piani sovraordinati
- Dimensione dei centri e dei nuclei insediativi
- Patrimonio edilizio esistente con valore storico, architettonico, testimoniale
- Patrimonio edilizio disponibile, non occupazione di nuovo suolo (“bilancio zero”)
- Qualità ambientale
- Progetti/ programmi in atto
- Presenza di associazioni di promozione sociale e volontariato
- Basso tasso di criminalità
- Costo della vita
- rigenerazione del tessuto socioeconomico: attraverso la realizzazione di (realizzazione di alloggi di edilizia sociale), Cohousing di Paese, rigenerazione urbana dell’abitato;
- miglioramento della coesione sociale: Cohousing di Paese;
- arricchimento culturale: Cohousing di Paese e recupero e valorizzazione di beni culturali, ambientali, paesaggistici e testimonianze architettoniche;
- qualità dei manufatti, dei luoghi e della vita dei cittadini: Cohousing di Paese;
- sostenibilità economica e ambientale con l’attivazione di risorse finanziarie pubbliche e coinvolgimento di operatori privati;
- assenza di consumo di nuovo suolo: “bilancio zero” nessun intervento comporta consumo di suolo.
Il progetto vuole contribuire al recupero e alla rivitalizzazione delle aree, combattendo e prevenendo fenomeni di degrado e abbandono, con un’attenzione specifica alla riqualificazione strutturale, così come al coinvolgimento attivo delle comunità locali, a partire dalle risorse che questi contesti possono comunque offrire e nella prospettiva di realizzare percorsi di integrazione e di sviluppo. Sono quindi le comunità locali i destinatari prioritari delle azioni progettuali previste.
Il progetto si articola nello specifico in 39 interventi.
Il progetto è articolato in funzione dei tematismi che caratterizzano ogni intervento, cercando di determinare la ricaduta di ciascuno sugli effetti territoriali. I tematismi principali in cui sono stati classificati gli interventi sono i seguenti
- Cohousing,
- Cohousing di paese,
- Rigenerazione urbana (Beni culturali, paesaggistici e ambientali, Spazi aperti.
Gli interventi proposti dall’amministrazione del Comune di Fabbriche di Vergemoli sono i seguenti:
9.1 Implementazione efficientamento energetico abitazioni ERP
Indirizzo: Via Sezzo – Fabbriche di Vallico
Descrizione intervento
Il progetto prevede la realizzazione di una piccola centrale a biomassa a servizio dell’intero complesso di appartamenti. La struttura del locale di alloggio della centralina e di deposito della biomassa sarà in c.a. locale in modo da armonizzare l’inserimento ambientale nel contesto paesaggistico circostante.
9.2 Parcheggio a servizio di Fabbriche di Vallico
Indirizzo: Via delle Pianelle – Fabbriche di Vallico
Descrizione intervento
Il progetto prevede la realizzazione di un’area di scambio e scarico di merce da ubicarsi in via delle Pianelle, immediatamente esterna al centro abitato.
Il progetto prende origine dalla necessità da parte dell’Amministrazione Comunale di Fabbriche di
Vergemoli di dare la possibilità di sviluppare e migliorare l’accessibilità e la fruibilità della parte storica del paese e contemporaneamente ridurre il problema dei parcheggi per Fabbriche di Vallico, nonché dalla creazione del centro Commerciale Naturale per il quale si rende necessaria la realizzazione di una nuova area di sosta, centrale rispetto all’abitato di Fabbriche di Vallico.
9.3 Cohousing di paese Fabbriche di Vallico
Indirizzo: Via Campaccio – Fabbriche di Vallico
Descrizione intervento
L’intervento consiste nella realizzazione di spazi dedicati ai servizi alla popolazione, in special modo a studenti e lavoratori, dove poter lavorare in smart-working o seguire lezioni mediante la didattica a distanza.
Non sono previsti interventi di natura edilizia, infatti gli interventi riguardano il completamento e l’allestimento di spazi all’interno della struttura del Comune. Il presente progetto pertanto prevede opere di natura impiantistica, con la realizzazione della rete dati, dei cablaggi necessari, dei collegamenti per le postazioni di lavoro.
Si prevede inoltre l’acquisto di tutti gli arredi e le attrezzature necessarie per le attività previste.