Descrizione
Fabbriche di Vallico sorge nel territorio della Garfagnana, nei pressi del torrente Turrite Cava a 349 m s.l.m.
La storia del borgo di Fabbriche di Vallico, iniziò con la fondazione di un piccolo eremo, appartenente all’ordine di S.Agostino dedicato a San Giorgio e San Galgano, avvenuta nel 1214 in località Valbona, grazie ad alcune donazioni effettuate dal popolo del castello di Trassilico.
In pochi anni il piccolo convento riuscì ad avere delle buone entrate. Solo nel 1461 quando Innocenzo X attraverso una “Bolla Pontificia” ordinò la soppressione di tutti i conventi aventi meno di dieci religiosi il convento venne così soppresso e unito definitivamente al convento lucchese di S. Agostino.
Ai primi del XIV secolo, con l’arrivo in zona di alcuni fabbri bergamaschi, a poca distanza dal convento lungo le rive del torrente Turrite Cava, iniziarono a sorgere delle piccole botteghe dedite alla lavorazione del ferro e più precisamente alla fabbricazione di chiodi, utensili e tanto altro materiale. Il borgo si trovò al centro di una aspra contesa che si concluse nel XV secolo con la conquista di Fabbriche di Vallico da parte del Ducato di Modena, retto dagli Estensi. Dalla seconda metà del XV secolo il casato degli Estensi assunse il controllo dell’intera area della Garfagnana e Fabbriche di Vallico venne pertanto annesso al Ducato Modenese condividendone le sorti e la storia fino all’Unità d’Italia, avvenuta nel 1861 ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia.
Dall’attività di lavorazione del ferro deriverà anche il nome del luogo “Fabbriche” che fino al XIX secolo rappresenterà una notevole fonte di reddito per la popolazione di quella stretta e impervia valle, abitata dall’uomo fin dal IV-V secolo a.C.
Nel centro abitato sorge l’antica Chiesa di San Giacopo Apostolo, risalente al XIII secolo, dove in precedenza sorgeva un convento ed al suo interno troviamo una riproduzione della “Grotta di Lourdes”.
Nel borgo sono presenti numerose testimonianze del periodo medievale come l’antico ponte che unisce le due sponde del torrente, poiché il borgo sorgeva su quelli che erano i confini tra la il Ducato di Modena e la Repubblica di Lucca fu costruita lì una stazione di dogana.
Il borgo ha anche diversi palazzi del Quattrocento con suggestivi loggiati e giardini.
Dal paese di Fabbriche di Vallico è possibile raggiungere zone montane ed attrazioni legate alle bellezze delle Alpi Apuane che questo territorio offre.