Descrizione
L’origine di Vallico di Sotto si perde nella notte dei tempi, insieme al vicino borgo di Vallico di Sopra, sorse in un tratto della valle della Turrite Cava, abitata fin dai tempi dei Liguri-Apuani (V sec. a.C.) e colonizzata dai romani intorno al II – I sec a.C
Vallico Sotto ha conservato le caratteristiche del borgo medievale e presenta interessanti strutture architettoniche, come le abitazioni con portali e davanzali in pietra arenaria, antichi vicoli e imponenti arcate.
L’origine di questo gioco risale probabilmente agli antichi romani ed il modo di giocare è cambiato nel corso dei secoli: un gioco con radici nel passato, nato probabilmente quando l’impossibilità di viaggiare costringeva le persone a forme di divertimento alternative legate alla tipica conformazione dei paesi di montagna, fatta di spazi piccoli e ristretti.
Attualmente il gioco della palla elastica viene praticato secondo il regolamento originario della provincia di Lucca e di Brescia.
Lo strumento della sfida è una palla di piombo ricoperta con del filo di lana e a sua volta rivestita con il cuoio: questa oggi non viene più utilizzata e al suo posto si utilizza una pallina da tennis sbucciata. La palla elastica è considerato un gioco sferistico e può essere praticato in un campo regolare lungo dai 40 agli 80 metri.
La squadra di Vallico è una delle migliori d’Italia, dove questo gioco vanta una lunga tradizione: il campo da gioco è sempre stato a Vallico Sotto, precisamente nella piazza San Jacopo. Nei nostri paesi questo gioco è stato sempre praticato nelle piazze ed è proprio per questo che per ogni borgo e per ogni piazza ci sono regole differenti.